A new prospective-due
2000
Riviste rettificate
21x30x12 cm
All’interno di comuni riviste si rivela uno spazio sferico cromatico dato dai ritagli circolari sulle pagine stesse della rivista. Questo spazio cromatico è un paesaggio atmosferico che era imprigionato dentro le riviste. Tale gioco suggerisce anche una valenza psicologica dell’immagine in copertina. Essenzialmente la creazione di questo spazio è come tutte le pagine della rivista in un colpo d’occhio concentrando e spaziando la successione abituale. I ritagli circolari, gli “scarti” degli spazi sferici, si estendono in modo caotico/organico accogliendo le riviste come su un flusso d’acqua: lo spazio sferico è origine e fonte d’energia del tutto. La parte non è un frammento nel tutto, ma è il fenomeno costitutivo del tutto. E lo stimolo che genera “punctum”.